Mesoterapia: non solo un trattamento contro la cellulite

Piccole iniezioni di bellezza per contrastare la cellulite, combattere la ritenzione idrica e persino opporsi all’invecchiamento cutaneo.

La mesoterapia è un trattamento estetico e curativo degli inestetismi della cellulite e delle adiposità localizzate. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la pelle.

Curiosità

Un’antica tecnica Francese che ha rivoluzionato la cura degli inestetismi cutanei

Il termine mesoterapia deriva da “mesoderma” lo strato mediano del derma e quello più profondo della pelle, che può essere raggiunto dalle sostanze iniettate per mezzo di aghi specifici, molto sottili.

La tecnica fu sviluppata alla fine degli anni ’50 dal medico francese Michel Pistor, il quale intuì come i farmaci potessero essere ben più efficaci se inoculati direttamente nell’area che ne aveva bisogno. Il segreto, infatti, consiste nell’eseguire iniezioni di piccole dosi di farmaco il più vicino possibile alla zona interessata. Non a caso, secondo alcuni, i principi fondamentali della mesoterapia sarebbero tre:

1. Poco
2. Raramente
3. Nel punto giusto

Grazie alla tecnica mesoterapica, pertanto, è possibile ridurre le quantità di farmaco introdotto, caratteristica da non sottovalutare, soprattutto quando si è già in cura per altri disturbi. Ma non solo: la mesoterapia evita anche che queste sostanze si espandano per tutto l’organismo, coinvolgendo organi e tessuti che non ne avrebbero bisogno e potrebbero quindi reagire negativamente.

 Il trattamento mesoterapico, in cosa consiste?

Il trattamento prevede l’iniezione effettuata tramite sottilissimi aghi, appositamente selezionati per la mesoterapia: gli aghi, dalla lunghezza di 4 mm, permettono d’iniettare nell’area intradermica piccole quantità di soluzione farmacologica.

In genere, con un’unica seduta mesoterapica non si possono notare miglioramenti significativi; solitamente, per ottenere risultati soddisfacenti, il paziente si deve sottoporre ad un minimo di 8-10 sedute di mesoterapia.

Che cos’è la Mesoterapia?

La Mesoterapia in medicina estetica

In medicina estetica il suo impiego è indirizzato soprattutto al trattamento degli inestetismi della cellulite, in particolare del ristagno di liquidi e scorie nei tessuti. I medicinali impiegati nella mesoterapia contro la cellulite, infatti, hanno il compito di favorire la circolazione sanguigna e linfatica, restituendo alla pelle morbidezza e tonicità.

Perché la Mesoterapia funziona?

La mesoterapia è una terapia efficace e utilizzata sia in medicina riabilitativa che estetica e fonda la sua efficacia curativa su particolari farmaci iniettati per via sottocutanea scelti in base al tipo di problematica che si vuole risolvere.

 La mesoterapia può essere utilizzata come terapia risolutiva per i seguenti disturbi:

Cellulite (pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica)

Adiposità distrettuali

Insufficienza venosa e linfatica

Ringiovanimento del volto

Affezioni dermatologiche

Agisce direttamente sulla zona interessata senza coinvolgere altri organi, come accade ad esempio introducendo le sostanze per via sistemica (bocca o vena), e limitando di conseguenza i possibili effetti collaterali.

La Mesoterapia antalgica

La mesoterapia antalgica è una terapia che ha come obiettivo la cura delle patologie dolorose dell’apparato muscolare-scheletrico (ad es: lombalgia, dolore alla spalla, dolori al ginocchio o alle anche, dolori al gomito o al polso). E’ finalizzata a ridurre la quantità di farmaci assunti per bocca.

 La mesoterapia antalgica: risultati concreti e immediati

Il trattamento è doloroso?

 I benefici di questa terapia sono riscontrabili sin dalle primissime applicazioni e la ragione sta nel modo di somministrazione dei farmaci.

Gli aghi utilizzati sono molto sottili, direttamente nel derma della parte interessata, quindi i farmaci vengono assorbiti più facilmente e più velocemente dall’organismo.

La mesoterapia non è dolorosa, si avverte solo un piccolo bruciore, di solito dovuto al tipo di farmaco che si utilizza.

Quali farmaci si utilizzano?

A seconda del caso e della richiesta. Di solito i farmaci iniettati sono: un anestetico locale, un FANS o anche dei farmaci omotossicologici, soprattutto nei soggetti allergici. 

I farmaci sono diluiti in soluzione fisiologica ed iniettati nell’area intradermica tramite un ago sottile.